Saloni

Incomparabile per ricchezza ed estro decorativo, è il primo ambiente che si incontra varcando la soglia di Palazzo Vilòn. Opera dell’abilità artistica dello scenografo seicentesco Grimaldi, Il Salone accoglie due maestose scalinate (le Ringhiere) che conducono ad una deliziosa loggetta sul Tevere, l’area più appartata del Palazzo, in passato luogo in cui scambiarsi segreti e rifugio di sognatori desiderosi di godere in solitudine della vista sul fiume.

Un ambiente raffinato e elegante che abbraccia i visitatori con la sua atmosfera sofisticata e il suo stile eclettico e ricercato. I contrasti cromatici e la scelta di un design moderno e di complementi d’arredo vibranti e originali, la rendono lo scenario perfetto per un aperitivo in intimità o un cocktail elegante e esclusivo.

Tra giochi di luce, bassorilievi, stucchi dorati e specchi originali fiamminghi del XVI secolo, questa Galleria è una delle massime espressioni del Barocco seicentesco e una scenografia d’eccezione per cene di gala, lussuosi ricevimenti e momenti speciali. Cuore pulsante di Palazzo Vilòn, nel corso della storia ha accolto grandi nomi e illustri personaggi dell’epoca, tra cui gli architetti Nicodemus Tessin (1654–1728) e John Talman (1677–1728).

Ristrutturata con gusto e finemente e arredata, questa Sala è un omaggio alla Dea Romana della Bellezza e dell’Amore, finemente raffigurata in tutti i dipinti che ornano le pareti. Con i suoi giochi di specchi, i soffitti affrescati e i mezzi busti marmorei che spiccano sull’avvolgente Blu Ottanio delle pareti, è l’ambiente ideale per ospitare un cocktail, per rilassarsi tra una portata e un’altra o, semplicemente, per chiudere gli occhi e sognare il Barocco.